Il Decreto Legge “Cura Italia” ha previsto la tutela Inail per contagio da Coronavirus avvenuto in correlazione con il lavoro svolto, considerandolo come infortunio sul lavoro.
La prestazione corrisposta al lavoratore assente dal lavoro in sostituzione della retribuzione sarà erogata anche per i periodi di quarantena o di permanenza domiciliare fiduciaria.
Nel caso di professioni sanitarie come medici e infermieri è più semplice stabilire il collegamento del contagio con l’attivita svolta, negli altri casi di lavoratori che non hanno potuto sospendere la propria attività lavorativa esposti al contatto con il pubblico, servirà un certificato di infortunio redatto dal medico da inviarsi all’Inail per via telematica.
Mentre è facile individuare la correlazione diretta del contagio per medici ed infermieri, la cosa può risultare più complessa, ma non è affatto da escludere, per tutte quelle categorie di lavoratori, a contatto con utenza o clientela.
Le altre prestazioni erogate dall’Inail nei casi di infortunio consistono nell’indennizzo di eventuali danni permanenti e nella rendita ai superstiti, per gli aventi diritto, in caso di decesso del lavoratore.
Infine, è stabilito che gli “infortuni da coronavirus” non graveranno sul calcolo dei premi assicurativi per i datori di lavoro.
Per qualsiasi ulteriore informazione sulla tutela inali per contagio da coronavirus e per ottenere aiuto, contatta per email la sede del Patronato Acli Firenze più vicina a te.
Gli operatori del Patronati ACLI di Firenze saranno lieti di darti tutta l’assistenza possibile!
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