Il Congedo parentale straordinario
In seguito all’emergenza Coronavirus e alla sospensione delle attività scolastiche, il Governo Italiano, nel predisporre il decreto “Cura Italia”, ha previsto la possibilità del congedo parentale straordinario.
Chi può richiederlo e a quali condizioni?
I lavoratori dipendenti pubblici e privati che devono rimanere a casa per accudire figli con età compresa fra i 12 e i 16 anni di astenersi dal lavoro per tutto il periodo di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado.
Fino al 3 aprile prossimo (data che molto probabilmente slitterà in avanti) i genitori con figli fra i 12 e i 16 anni possono beneficiare di un congedo straordinario non retribuito.
Il congedo parentale può essere concesso alternativamente ad entrambi i genitori, purché l’altro genitore:
- non benefici in contemporanea di altri strumenti di sostegno al reddito come Naspi, bonus per i servizi di baby-sitting, cassa integrazione e così via;
- non risulti disoccupato.
Il congedo parentale può altresì essere ottenuto, sempre nello stesso periodo:
- insieme ai giorni di permesso retribuito per legge 104, anche nel numero di giorni di permesso aumentato dal decreto “Cura Italia”;
- insieme ai giorni di prolungamento del congedo parentale per figli con disabilità grave.
Le disposizioni si applicano anche ai figli adottivi, in affidamento o collocamento temporaneo, fino ai 12 anni di età.
Congedo parentale straordinario: come richiederlo?
La domanda deve essere fatta direttamente al datore di lavoro.
Per qualsiasi ulteriore informazione sul congedo parentale straordinario e per ottenere aiuto su come richiederlo, contatta la sede del Patronato Acli Firenze, via telefono o email.
Gli operatori del Patronati ACLI di Firenze saranno lieti di darti tutta l’assistenza possibile!
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